Il Vigneto

• Ubicazione: Barolo (Cuneo). Questo è il vigneto, l’unico,  che Sergio Gomba trovò in azienda al momento dell’acquisto nell’estate del 1991. Età stimata circa 70 anni

• Posizione: 300 m. s.l.m. esposto a sud-ovest

• Terreno: argilloso con marne e calcare di era “Tortoniana” che tradizionalmente da origine a vini riconoscibili per la finezza, l’eleganza dei profumi e la morbidezza (per quanto morbido possa essere un Barolo)

La vite

• Vitigno: Nebbiolo 100%, viti di età stimata di circa 70  anni.  Vendemmia manuale con rigorosa selezione dei grappoli

• Potatura: Guyot

• Densità: 4.400 viti per ettaro

L’Annata 2010
All’inverno freddo e alle abbondanti nevicate, sono seguite temperature mediamente alte in primavera e poi piogge che hanno favorito il germogliamento. In agosto e settembre le uve sono maturate bene. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno aiutato a sviluppare un complesso quadro aromatico. In genere è stata un’annata che ha premiato le esposizioni migliori, come Boschetti, e il grande lavoro in vigna. La vendemmia si è svolta nella seconda settimana di ottobre. 

Il Vino

• Vinificazione: pigiatura soffice con diraspatura; fermentazione a temperatura controllata con macerazione di 20-25 giorni a cappello sommerso. Lenta maturazione in botti di rovere di Slavonia e poi in acciaio inox. Segue un lungo affinamento in bottiglia. 62 mesi dopo la vendemmia è pronto per essere messo in commercio

• Colore: rosso rubino con riflessi granati in evoluzione con l’invecchiamento

• Profumo: etereo, intenso, floreale e fruttato con sentori di rosa e mora alle quali si aggiungono, con l’evoluzione, note speziate

• Sapore: strutturato, elegante, che richiama le sensazioni olfattive e  con retrogusto minerale speziato. Tannini ancora croccanti preludio di una lenta evoluzione ed estrema longevità

Servizio

Servire ad una temperatura di 20 °C. avendo cura di ossigenare travasando in un decanter o servendo in ampi bicchieri nei quali far ruotare il vino. Con l’ossigenzione potrete apprezzare un’affascinante evoluzione di profumi e sapore, sorso dopo sorso.

Abbinamento

Grandi carni, arrosti, selvaggina, piatti con tartufo, formaggi maturi a pasta dura.

Note

Al momento è l’unico Barolo Riserva con Menzione Geografica Aggiuntiva “Boschetti”.